IL NUOVO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL “DECRETO RISTORI”

SOGGETTI BENEFICIARI

Il contributo a fondo perduto in esame, previsto dal D.L. n. 137/2020, c.d. “Decreto Ristori”, spetta ai soggetti (imprese / lavoratori autonomi) che al 25.10.2020:

  • hanno partita IVA attiva (l’attivazione della partita IVA a decorrere dal 25.10.2020 e la cessazione della stessa alla data di presentazione della domanda non consentono di usufruire del beneficio);
  • dichiarano di svolgere, quale attività prevalente, una delle attività di seguito riportate nella tabella a seguire.

REQUISITI RICHIESTI

Analogamente a quanto previsto dall’ art. 25, D.L. n. 34/2020, c.d. “Decreto Rilancio, il contributo spetta, in generale, in presenza di un ammontare del fatturato / corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai 2/3 del fatturato / corrispettivi del mese di aprile 2019.

Per i soggetti che hanno iniziato l’attività dall’ 1.1.2019, la spettanza del beneficio in esame non è subordinata alla riduzione del fatturato / corrispettivi.

Inoltre, il contributo a fondo perduto introdotto dal c.d. “Decreto Ristori” spetta anche a soggetti con ricavi / compensi 2019 superiori a € 5 milioni, prima d’ora esclusi nel precedente “Decreto Rilancio”.

 MODALITA’ DI RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO

Tale contributo a fondo perduto è erogato dall’Agenzia delle Entrate:

  • automaticamente a favore di coloro che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal c.d. “Decreto Rilancio”;
  • a fronte della presentazione di una specifica istanza a favore di coloro che non hanno presentato prima la richiesta per il predetto contributo.
SOGGETTO CONTRIBUTO DL 137/2020
Ha beneficiato del contributo ex art. 25, DL n. 34/2020 e non ha restituito tale beneficio Riconoscimento automatico da parte dell’ Agenzia delle Entrate mediante accreditamento sul c/c bancario o postale intestato / cointestato al soggetto beneficiario sul quale è stato erogato il contributo ex art. 25 DL n. 34/2020.
Non ha presentato istanza per il contributo ex art. 25, DL n. 34/2020 Presentazione, via telematica, di una apposita domanda, mediante il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate ai fini del contributo ex art. 25 DL n. 34/2020.

Dunque, la presentazione della domanda riguarderà:

  • soggetti che, pur avendo ricavi / compensi 2019 pari o inferiori a € 5 milioni e rientrando quindi tra i beneficiari del contributo ex art. 25 DL n. 34/2020, “non hanno presentato la relativa istanza”;
  • soggetti con ricavi / compensi 2019 superiori a € 5 milioni che risultavano prima d’ora esclusi dal precedente beneficio.

CONTRIBUTO SPETTANTE

A seconda che il soggetto abbia già beneficiato del contributo o meno, sussistono modalità differenziate per la determinazione del contributo. In particolare, lo stesso è determinato quale “quota” del contributo già percepito, ovvero del valore calcolato sulla base della nuova domanda presentata.

La quota, ossia la percentuale di ristoro, si differenzia sulla base del settore economico di appartenenza come segue:

Codice Attività Descrizione Percentuale di ristoro
93.29.10 Discoteche, sale da ballo, night-club e simili 400%
49.39.01 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200%                                                                              
56.10.11 Ristorante con somministrazione
56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
56.10.42 Ristorazione ambulante
56.10.50 Ristorazione su treni e navi
56.21.00 Catering per eventi, banqueting
59.13.00 Attività di distribuzione cinematografica, di video e programmi televisi
59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
74.90.94 Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport
77.39.94 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand  ed addobbi luminosi
79.90.11 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e di intrattenimento
79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca
79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere
85.52.09 Altra formazione culturale
90.01.01 Attività nel campo della recitazione
90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche
90.02.01 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
90.03.09 Altre creazioni artistiche e letterarie
90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo)
93.11.10 Gestione di stadi
93.11.20 Gestione di piscine
93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti
93.11.90 Gestione di altri impianti sportivi nca
93.12.00 Attività di club sportivi
93.13.00 Gestione palestre
93.19.10 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi
93.19.99 Altre attività sportive nca
93.21.00 Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.30 Sale giochi e biliardi
93.29.90 Altre attività di intrattenimento e divertimento nca
94.99.20 Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby
94.99.90 Attività di altre organizzazioni associative nca
96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)
96.04.20 Stabilimenti termali
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie
55.10.00 Alberghi 150%                            
55.20.10 Villaggi turistici
55.20.20 Ostelli della gioventù
55.20.30 Rifugi di montagna
55.20.40 Colonie marine e montane
55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzature per camper e roulotte
55.90.20 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
56.10.30 Gelaterie e pasticcerie
56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina
49.32.10 Trasporto con taxi 100%
49.32.20 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimesse con conducente

L’importo massimo del contributo spettante è fissato a €150.000.

SOGGETTI CHE HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO EX ART. 25 DL N. 34/2020

Per coloro che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal “Decreto Rilancio”, il beneficio in esame è determinato come “quota del contributo già erogato”, vale a dire che lo stesso è parametrato ad una percentuale di quanto già percepito in precedenza, il cui ammontare è stato determinato applicando alla riduzione del fatturato / corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile 2019 percentuali differenziate in base ai ricavi / compensi 2019 (20% fino a € 400.000; 15% da € 400.000 a € 1.000.000; 10% da € 1.000.000 a € 5.000.000).

 Per i soggetti che hanno beneficiato del contributo ex art. 25 DL 34/2020 e che hanno attivato la partita IVA dall’ 1.1.2019 il nuovo contributo spetta anche in assenza del calo di fatturato, applicando la percentuale di ristoro alla misura minima pari a:

  • € 1.000 per le persone fisiche;
  • € 2.000 per gli altri soggetti.

ESEMPIO 1:

Un albergo (codice Ateco 55.10.00) presenta i seguenti dati:

  • fatturato aprile 2019: € 50.000
  • fatturato aprile 2020: € 20.000
  • ricavi / corrispettivi 2019: € 900.000

Il contribuente ha usufruito del contributo ex art. 25 DL 34/2020, così determinato:

differenza di fatturato (50.000 – 20.000)           € 30.000

contributo ex art. 25, DL n. 34/2020 (30.000 x 15%)          € 4.500

Di conseguenza:

nuovo contributo ex art. 1, DL n. 137/2020 (4.500 x 150%)          € 6.750

ESEMPIO 2:

Un soggetto ha iniziato l’attività di ristorante (codice Ateco 56.10.11), in forma di ditta individuale, il 20.09.2019 e presenta i seguenti dati:

-fatturato aprile 2019: € 0

-fatturato aprile 2020: € 2.000

-ricavi / corrispettivi 2019: € 60.000

Essendo l’attività iniziata nell’anno 2019, non rileva l’assenza del requisito del calo del fatturato.

Di conseguenza, il contribuente potrà usufruire del contributo a fondo perduto nella misura minima prevista, moltiplicata per la percentuale di ristoro (200%):

contributo ex art. 1, DL n. 137/2020 (1.000 x 200%)           € 2.000

SOGGETTI CHE NON HANNO PRESENTATO DOMANDA PER  CONTRIBUTO EX ART. 25 DL N. 34/2020

Per i soggetti che non hanno presentato domanda per il contributo previsto dal “Decreto Rilancio”, il valore del beneficio è determinato applicando una specifica percentuale (20% – 15% – 10%), individuata in base ai ricavi / compensi 2019, alla differenza tra il fatturato / corrispettivi di aprile 2020 e il fatturato / corrispettivi di aprile 2019.

Nello specifico:

Ricavi / compensi 2019 Percentuale applicabile
Non superiori a € 400.000 20%
Superiori a € 400.000 e fino a € 1.000.000 15%
Superiori a € 1.000.000 10%

Il nuovo “Decreto Ristori” stabilisce che la percentuale del 10%, prevista ai fini del contributo ex art. 25 in caso di ricavi / compensi superiori a € 1.000.000 fino a € 5.000.000, è ora applicabile anche in caso di superamento di tale ultimo limite.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO EX ART. 1 DL 137/2020  

Per i soggetti che non hanno presentato domanda per il contributo previsto dal “Decreto Rilancio”, il valore del beneficio è determinato applicando una specifica percentuale (20% – 15% – 10%), individuata in base ai ricavi / compensi 2019, alla differenza tra il fatturato / corrispettivi di aprile 2020 e il fatturato / corrispettivi di aprile 2019.

Nello specifico:

Ricavi / compensi 2019 Percentuale applicabile
Non superiori a € 400.000 20%
Superiori a € 400.000 e fino a € 1.000.000 15%
Superiori a € 1.000.000 10%

Il nuovo “Decreto Ristori” stabilisce che la percentuale del 10%, prevista ai fini del contributo ex art. 25 in caso di ricavi / compensi superiori a € 1.000.000 fino a € 5.000.000, è ora applicabile anche in caso di superamento di tale ultimo limite.

ESEMPIO 3:

Un albergo (codice Ateco 55.10.00) presenta i seguenti dati:

  • fatturato aprile 2019: € 300.000
  • fatturato aprile 2020: € 100.000
  • ricavi / corrispettivi 2019: € 5.100.000

Essendo i ricavi 2019 superiori a € 5.000.000, il contribuente non ha potuto usufruire del contributo previsto dal “Decreto Rilancio”.

Ora, considerato che il fatturato di aprile 2020 risulta essere inferiore di 2/3 rispetto al fatturato di aprile 2019, per la determinazione del nuovo contributo si procederà come segue:

differenza di fatturato ( 300.000 – 100.000)            € 200.000

contributo ex art. 1, DL n. 137/2020 (200.000 x 10% x 150%)              € 30.000

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